
Rai: l’addio di Fuortes innesca il totonomi per i nuovi palinsesti
Da Annunziata a Poletti, da De Girolamo alla “sorpresa” Porro:aperta la girandola di nomine nell’azienda di Stato che dovrà presentare entro l’estate la programmazione.
Da Annunziata a Poletti, da De Girolamo alla “sorpresa” Porro:aperta la girandola di nomine nell’azienda di Stato che dovrà presentare entro l’estate la programmazione.
Chiusure, mezze aperture, approfondimenti. Cronaca del primo giro di incontri con le opposizioni sulle riforme istituzionali
Il Pd di Elly Schlein (con il Movimento 5 Stelle) ha fallito la prima vera prova elettorale. È la fotografia della mancanza di un popolo che sembra avere altre priorità rispetto al pur doveroso dibattito sui diritti.
I fedelissimi di Licia Ronzulli pronti allo scontro su Mes, Balneari e Immigrazione. Con l’ex premier suggeritore e Salvini sconfitto (per ora).
Idillio Schlein-Conte-Landini al capolinea: il segretario Pd spiazza il leader grillino, il premier vince la sfida al congresso Cgil.
I due principali partiti di opposizione concordano nelle critiche alla riforma fiscale, in politica estera prevalgono distinguo e contrapposizioni.
Il corteo di Firenze con Schlein, Landini e Conte sembra aver dato forma a una piazza virtuale scollata da quella violenta di Torino.
Occhetto, Bersani e Prodi sono i riferimenti culturali e politici, i “padri nobili” della neo segretaria: più che al centrosinistra che fu, dovrà guardare al futuro con alleanze e contenuti.
La premier a capo del primo partito italiano e la neo segretaria dem hanno idee chiare su tutto, a partire dal fatto che saranno sempre avversarie.
Dalla presenza del capo dello Stato al tormentone sul messaggio di Zelensky, come ogni anno il Festival ha messo in scena le divisioni del Paese