Nel Mondo delle Pmi

Tasse al top dove i servizi sono peggior

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di Alessandro Luongo

Le nostre imprenditrici e i nostri imprenditori meritano un fisco più leggero, semplice e più equo.

Così il Presidente nazionale della Confederazione nazionale dell’artigianato, Dario Costantini, ha concluso la presentazione della nuova edizione dell’Osservatorio sulla tassazione sulle piccole imprese “Comune che vai fisco che trovi”, alla presenza del vice ministro all’Economia, Maurizio Leo, e dei senatori Massimo Garavaglia, Antonio Misiani, Mario Turco.

L’Osservatorio sul fisco è una ricerca di qualità molto preziosa, una fotografia dettagliata sul peso delle tasse sulle piccole imprese.

Al governo e alle forze politiche ricordo che il 98% delle imprese italiane è di piccole dimensioni e troppo spesso ci si dimentica di questa realtà.

Ha detto Costantini. Dall’Osservatorio sul fisco così come da quello sugli appalti emergono vistose e profonde differenze sul territorio. Sul tema delle tasse:

Risalta che nei Comuni con i servizi peggiori il peso di esse è maggiore. Al Nord si pagano meno tasse rispetto al Sud – ha aggiunto Costantini – e su questo si deve interrogare il Paese e anche noi come associazione.

L’Osservatorio mostra che l’anno scorso la tassazione media sulle imprese è scesa al 52,7% grazie alla deduzione IMU del 100%, l’eliminazione dell’IRAP e la rimodulazione dell’IRPEF, tutti interventi sollecitati da anni dalla Confederazione. La pressione fiscale è pertanto calata di 7,5 punti percentuali e si è ridotta pure la distanza tra i comuni più virtuosi e quelli dove il peso delle tasse è maggiore, da 16 punti a 11,3.

Bolzano resta al primo posto con un total tax rate pari al 46,7%, mentre all’ultimo posto tra i capoluoghi di provincia c’è Agrigento con il 58%. Le differenze nella tassazione dipendono dalla Tari e dalle rendite catastali che non sono allineate ai valori commerciali. Anche se la pressione fiscale è scesa, resta comunque elevata. A Bolzano l’impresa deve lavorare fino al 18 giugno per pagare il socio Stato, mentre ad Agrigento è necessario sgobbare fino al 30 luglio.

Nel suo intervento Costantini ha toccato anche altre priorità per le imprese, a partire dall’emergenza principale che è il tema del lavoro, la difficoltà a trovare personale. E poi l’energia, auspicando che nella revisione del PNRR ci sia lo spazio per la proposta CNA di favorire l’autoproduzione da fonti rinnovabili sfruttando i capannoni delle PMI. E ancora, il sistema ecobonus e i crediti incagliati che ingolfano i cassetti fiscali delle imprese.

Sulla riforma del fisco, il vice ministro Leo ha indicato alcune delle criticità:

Un sistema sbilanciato tra società di capitali e le altre, mentre è necessario tassare tutte le imprese allo stesso modo e non in base alle diverse tipologie di impresa.