Economia della Conoscenza

Enologia sartoriale: La Patrizia, Grechetto e Epiro Bianco

Scritto il

di Riccardo Lagorio

Azienda Agricola Piero Cane – La Patrizia

«Ciascun vitigno possiede un terreno d’elezione». Oltre a questa verità inconfutabile sono tre gli elementi che concorrono a fare buon vino: esposizione della collina, età delle viti («mai meno di vent’anni») e composizione del suolo. Questo sembra dire Piero Cane, vignaiolo da sempre nella cascina alta su Castagnole delle Lanze.

Seduti al tavolo della familiare sala di assaggio si respirano la semplicità e l’immediatezza di chi il mestiere lo fa per convinzione più che per numeri e fatturati. La quasi totalità delle 15mila bottiglie si vende infatti ai privati consumatori. La Patrizia è il fiore all’occhiello: Barbera Superiore DOCG che si trova a disposizione del mercato almeno tre anni dopo la vendemmia. Nasce guardando il sud ovest. Si sviluppa con nuance violacee, profumo speziato, sapidità e salda stoffa. È adatto alla merenda con salumi e formaggi, schietto e diretto come le mani contadine che gli danno vita.

✉ Strada Valle Tanaro, Castagnole delle Lanze (AT)

☎ 0141878511

Piccola Cantina Rossi – Grechetto

Ci tiene a farlo sapere, Giampiero Rossi: «Il nostro è un vino naturale biologico artigianale, fuori dagli schemi. Pochi ingredienti, poca tecnologia, rispetto dell’ambiente e la mente è sgombra dopo un bicchiere». Da radici contadine che si perdono nel tempo e da una vigna piantata trent’anni fa nasce il Grechetto, uno dei simboli delle viticoltura umbra. Ma qui si è di fronte a un bicchiere ricco e strutturato, dal colore giallo oro vivace, quasi ambrato.

Robusto grado zuccherino dato da uva raccolta – a mano – al giusto grado di maturazione: ne segue buon grado alcolico, in controtendenza con le mode che imperversano. «È piaciuto anche in Giappone e alcune bottiglie stanno per raggiungere la terra dei samurai.

Tuttavia non vogliamo crescere perché perderemmo la nostra vera natura». Che è quella della genuinità. Senza indugi stappare la bottiglia con l’anguilla del Trasimeno alla brace e con i crostini al paté di carpa della Cooperativa Pescatori del Trasimeno (pescatorideltrasimeno.com).

✉ Vocabolo Madonna delle Grazie, Marsciano (PG)

☎ 3478243187

Azienda Agricola Pirro – Epiro Bianco

L’azienda agricola è vecchia di 400 anni: opera in una masseria del Settecento e si è specializzata in olio e grano duro. Durante una pausa durata tre decenni – a partire dagli anni Settanta – all’uva si sono preferite le altre colture, ma l’ingresso di Stefano Maria Pirro ha rinnovato l’interesse per la produzione anche di vino. Da Uva di Troia, ça va sans dire, con la personale interpretazione che una parte viene utilizzata per ottenere vino bianco. Sbaraglia le attese, al pari di quegli elefanti che permisero a Pirro di vincere i Romani nelle epiche battaglie.

Invero affina in botti di legno per un anno, così da rispecchiare il vitigno di provenienza e, fuori da ogni disciplinare, risulta inebriante per il bicchiere color solidago e leggermente ambrato. Si concede poi con profumi speziati e di litchi in un crescendo che premia salinità e sentori di albicocca. Gli antipasti a base di pomodori essiccati e pecorino di Gentile di Puglia non ne possono fare a meno.

✉ Contrada Serra de Bisi – Troia (FG)

☎ 3471295595