Economia della Conoscenza

Enologia sartoriale: Bardolino DOC, Zagarolo DOC e Gekorosso Primitivo

Scritto il

di Riccardo Lagorio

Azienda Agricola Bigagnoli – Bardolino DOC

Cosa accomuna Steve Jobs ad Alessio Bigagnoli? A prima vista forse nulla, ma entrambi iniziarono la loro carriera in un garage per coltivare le proprie passioni. Se la notorietà dell’uno è oggi planetaria, il mondo del vino conosce bene la storia del secondo: è partito privo di vigneti, acquisendone uno in comodato d’uso, e senza macchinari.

Puntando tutto, sin dall’inizio, sulla bontà del prodotto finale e sull’attraente confezione. Si è inventato anche una comunicazione al passo con i tempi, come il suo mitologico equivalente d’oltreoceano, raccontando minuziosamente il lavoro in vigna e in cantina attraverso gli odierni strumenti tecnologici.

Così il suo Bardolino vola, specie all’estero, nelle minime quantità che la limitata quantità di terra coltivata impone. Lampi di ametista riempiono il bicchiere rubino brillante e profumo di terra che al gusto si trasforma in lievi note fruttate su fondo amarognolo. Non sbaglia chi lo ordina per accompagnare l’agone alla griglia del vicino lago di Garda.

✉ Via Veronello, 1 – Bardolino (VR)

☎ 334.95633093

Azienda Agricola Cesare Loreti – Zagarolo DOC

Basta varcare la soglia dell’enoteca nel centro di Zagarolo per convincersi di quanto siano lunga la storia e affermata la buona reputazione della famiglia Loreti. Alle pareti lo testimoniano le immagini dei proprietari insieme ad attori famosi e politici di successo che hanno apprezzato negli anni i prodotti dell’azienda agricola. Senza contare premi e riconoscimenti sia nel mondo del vino sia in quello dell’olio.

Bisogna però dire che tra le originalità della Casa spicca quella dello Zagarolo, DOC riconosciuta nel 1973 ma reclamata da un esiguo numero di aziende. Cesare Loreti, alla quinta generazione, non ha perduto questa buona abitudine e le sue bottiglie di Zagarolo Superiore custodiscono un vino dal colore paglierino intenso, con fragranti note di frutta gialla al naso.

Le Malvasia di Candia e Puntinata permettono di avvicinarlo alle paste condite secondo la cucina romana (per esempio con sugo alla puttanesca), il Trebbiano toscano alla coratella in umido.

✉ Corso Giuseppe Garibaldi, 8 – Zagarolo (Roma)

☎ 339.39905818

Azienda Agricola Le radici del tempo – Gekorosso Primitivo

Il poggio di Aulone, le lunghe primavere e gli inverni miti, la cinta felice di colline: una fotografia che si materializza di nuovo sfogliando le Odi di Orazio, ricordi liceali che s’impongono alla mente lasciando Taranto verso est e il Mare Piccolo sulla sinistra. Già ai tempi dell’autore venosino questo fazzoletto d’Italia non invidiava il vino più celebre dell’epoca, il Falerno.

Compito non facile ma ben riuscito quello di Donatella Papadopoli: avverare dopo duemila anni quell’annuncio proclamato dal poeta. Il geco, amuleto beneaugurante ritratto all’ingresso delle masserie, si è rivelato per la (ancora) giovane enologa, un eccellente talismano portafortuna.

Gekorosso è un vino prorompente nel colore, impetuoso e inarrestabile al naso, vigoroso e intenso nei confronti delle papille. Sorregge bene gli antipasti dove figurano il capocollo di Martina Franca e i pecorini stagionati. Alla meraviglia con gli arrosti di capretto e agnello.

✉ Via Mascagni, 23 – San Giorgio Jonico (TA)

☎ 309.95918606